Stampa

Enrico Sarzanini ROMA Tranquillo, sereno e sorridente, il presidente della Lazio

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Enrico SarzaniniROMA Tranquillo, sereno e sorridente, il presidente della Lazio Claudio Lotito si gode il momento che vive la sua squadra, in campionato terza ad appena tre lunghezze dal primo posto occupato da Inter e Juventus. Bianconeri che, dopo il 3-1 rimediato allo stadio Olimpico, domenica alle 17.45 a Riad sfidano nuovamente i biancocelesti nella Supercoppa Italiana. «Sarà un test importante per capire se abbiamo acquisito la mentalità della grande squadra - ha detto in una conferenza stampa all'Associazione stampa estera -. Vincere nei minuti finali (Cagliari, ndr) è stato un segnale importante derivante dalla determinazione. In passato nei minuti conclusivi venivamo raggiunti e spesso abbiamo perso». Martedì sera alla cena di Natale Lotito prima di salire sul palco con tutta la squadra ha fatto il giro dei tavoli dove c'erano i giocatori per salutarli uno ad uno, tra abbracci (Immobile e Caicedo), strette di mano (Parolo) e qualche battuta (Acerbi) confermando il clima di grande serenità che regna in casa Lazio: «I ragazzi si stanno divertendo e devono continuare ad avere consapevolezza dei propri mezzi, abbinata però ad un sano pragmatismo che permette di tradurre le prestazioni in risultati». Nel corso della conferenza si è parlato delle polemiche sulla scelta del Paese ospitante della Supercoppa viste le continue violazioni dei diritti umani, quelli negati alle donne: «A Riad faremo una riunione con tutte le donne, perché i loro diritti vanno tutelati e rispettati. Le donne arabe devono avere la parità dei diritti e il calcio può aiutarle». Secondo Lotito è «facile dire che in quei posti si violano i diritti delle donne, noi facciamo qualcosa per cambiare questo sistema. Noi garantiremo lo spettacolo, loro garantiscano il cambiamento». Chiusura dedicata ai tifosi: «Ci sono troppi pregiudizi nei confronti della Lazio: ho cercato di inculcare altri valori ma quando ci sono partite internazionali, veniamo additati come tifoseria di destra. Personalmente mi sono sempre opposto a questa definizione e l'ho fatto con iniziative forti».

Giovedì 19 Dicembre 2019, 05:01© RIPRODUZIONE RISERVATA

RIMANI CONNESSO CON LEGGO

Visita i Musei Vaticani, la Cappella Sistina e San Pietro senza stress. Salta la fila e risparmia

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna